giovedì 28 ottobre 2021

domenica 24 ottobre 2021

"Mentre su Roma calano le prime ombre della sera..."

 

La nuova rubrica in cui parlo della vita d'artista e magari pubblicherò anche qualche tutorial "non convenzionale".

Il titolo "Mentre su Roma calano le prime ombre della sera..." è un omaggio al grande e compianto fumettista italiano Bonvi e al suo personaggio di Nick Carter, il cui fumetto in tv iniziava con la frase: "Mentre su New York calavano le prime ombre della sera...

"Mentre su Roma calano le prime ombre della sera..."

Questa rubrica nasce su un journal, come vedi nella foto qui sotto, per poi venire riportata sul blog.

Questo acquerello mi è stato ispirato dal fatto che ho sognato di dipingerlo la notte scorsa.
Questo acquerello mi è stato ispirato dal fatto che ho sognato di dipingerlo la notte scorsa.


Oggi desidero parlare di ispirazione.

Per quello che riguarda me, l'ispirazione è un organismo a sé stante che convive con me.
Non sono una di quegli artisti che si appassionano ad un soggetto particolare o a più soggetti e poi, per la maggior parte della loro carriera, li ritraggono con una tecnica prediletta.
Io direi che sono più un'artista che ama tutti i soggetti, le tecniche e che trae ispirazione un po' da tutto ciò che vive, vede e sperimenta: un'artista della vita.
Certo anche io ho le mie preferenze, ma finché è passione: come diventa ripetitività ed esercizio, lascio perdere.
Mi piace unire i vari strumenti artistici, non tanto per sperimentare, quanto perché, per esempio, se cerco un determinato tono di arancione e lo trovo in un colore ad olio, lo uso anche se sto dipingendo ad acquerello, acrilico etc.
La noia è ciò che rifuggo e non solo nell'arte!
Per carattere non lego un oggetto alla sola destinazione d'uso per cui è stato fatto, lo uso a seconda di ciò che mi serve e lo riconverto per questo.
A volte è il soggetto che voglio ritrarre che mi ispira la tecnica che desidero usare.
L'ispirazione va lasciata emergere e per fare questo ci vuole tempo: non si può forzare. Nasce dalla spensieratezza, dal gioco, dal divertimento e viene repressa dall'avere un fine razionale, dalla fretta, dalla pressione interna ed esterna.
L'ispirazione non può essere ragionata, non può essere guidata, è più qualcosa che ti trascina tuo malgrado.
Però non bisogna confondere la ricerca di ispirazione, cioè quando si sa che bisogna lavorare il più possibile, con l'arte. Riempire journals, tele, sketchbooks etc è ricerca e "ginnastica" per l'ispirazione, che può produrre qualche buon lavoro in linea con la propria filosofia e ricerca artistica o qualche spunto su cui lavorare, ma non penso che sia arte nel senso più intrinseco della parola.
L'ispirazione, inoltre, ha i suoi modi che per ciascuno possono variare. La mia ha bisogno di ozio creativo, di power naps, di passeggiate, chiacchiere, creare una nuova ricetta in cucina, cucire, vestirsi "proprio con quel colore/vestito/stile", guardare il cielo e "la pioggia che cade" (ricorda la frase!), silenzio, immergersi nella natura, solitudine, allegria, divertimento, spensieratezza, scarabocchi, musica...
Ed è per tutti questi motivi che voglio scrivere a mano e illustrare questa e altre rubriche per poi trasferirle sul blog. 
Per trovare quella lentezza che mi serve avere, per godermi ogni parola, illustrazione o altro. Scrivere a mano attiva moltissimi circuiti cerebrali, fisici ed emotivi e io, persona con una mente estremamente rapida, multifunzionale e dimensionale, sento il bisogno di lentezza, perché per me vale il famoso paradosso: "quando hai fretta, rallenta".

L'ispirazione se resti aperta, può stupirti in modi inimmaginabili!

martedì 19 ottobre 2021

AVVISO

Sono spiacente di dover rimandare il tutorial del quilting di Halloween. 

Qui in Italia stanno succedendo avvenimenti gravissimi a cui sento di voler dare tutta la mia attenzione. 

Grazie per la comprensione. 

A presto, spero.

sabato 9 ottobre 2021