giovedì 14 settembre 2023

L'angolo del quilting: "Trapunta stravagante di Halloween"

 

Fare questo quilt è stata un'esperienza molto simile a dipingere un quadro astratto! Mi sono divertita come non succedeva da anni e ho sperimentato di nuovo il "flusso creativo" detto anche "la zona", quello stato mentale in cui si è completamente presenti e completamente immersi in ciò che si sta facendo.

Tutto è iniziato perché volevo fare un quilt per Halloween, riciclare dei tessuti avanzati dalla lavorazione di altri quilts e provare la tecnica del "crumb piecing" - cioè unire, a caso o meno, tutti i rimasugli "le briciole" di tessuto più grandi di un pollice fino a formare un pezzo di tessuto che possa essere squadrato a 10 pollici (layer cake), una misura standard dei tessuti pretagliati per fare i quilts. Poi usate i quadrati come fossero normali layer cakes.

Già dal primo blocco che ho fatto, sentivo una forte avversione nello scartare pezzettini più piccoli di 1 pollice e decisamente non volevo squadrare il pezzo in lavorazione perché avrebbe perso di immediatezza, libertà e bellezza.

Quindi il lavoro ha preso una sua strada del tutto imprevista. Ho semplicemente unito pezzi, anche di 1/2 centimetro, a seconda dell'istinto e del gusto fino a che sembravano andare bene così come erano: rettangolari o quadrati, con bordi dritti o storti.

Sono andata avanti così finché non ho avuto abbastanza pezzi e ho cominciato a vedere come potevano essere sistemati insieme. 

Ma, a un certo punto, ho saputo di voler inserire qualche blocco come quelli che si facevano nei quilts definiti primitivi, quelli fatti a mano con applicazioni o patchwork dai disegni un po' infantili e stilizzati. Sapevo esattamente quali disegni volevo riprodurre e così ho fatto qualche zucca, una strega volante e il gatto con il corvo.

The witch block


The cat, the crow and the pumpkin block


The black pumpkin block


The orange pumpkin block


The white pumpkin block

E, nel frattempo, mi è venuta voglia di provare un blocco che ho usato poco nei miei quilts: le girandole (pinwheels). Così ne ho inseriti alcuni qui e là.

Finché è successo che mi mancavano solo alcune parti, che ho fatto "su misura" per gli spazi che dovevano ancora "essere riempiti".

Alla fine avevo un top del quilt incredibile e... tutto un po' storto! E ho deciso di non squadrarlo per non perdere quella naturalezza e la bellezza delle linee "non rette". 

A questo punto ero sopraffatta dall'esperienza creativa e non avevo più intuizioni su come andare avanti. Era fine ottobre 2022 e ho dovuto togliere dalla mia vista il quilt, fino a quest'anno.

Quando mi è venuto in mente di nuovo il quilt, sono andata a cercarlo nell'armadio e lo ho messo in vista: lo ho attaccato come tenda nella stanza in cui lavoro. La meraviglia dei colori e dei disegni in trasparenza è stata intensa. Ne ho solo goduto la vista quotidiana per un bel po' di tempo, senza sapere come procedere: con quale motivo trapuntarlo? Nel dubbio intanto ho aggiunto il bordo nero.

Verso fine giugno l'intuizione è finalmente arrivata. Per iniziare, lo avrei trapuntato con lo "stitch in the ditch": si cuce dove due tessuti sono stati cuciti insieme. E, subito dopo, mi sono data della folle: avrei dovuto fare un'infinità di cuciture, alcune di tre o quattro punti solamente! Ma tanto sapevo che così lo avrei fatto. Quindi ho semplicemente iniziato da un punto a caso e, alla sessione successiva, da un altro punto a caso e via così finché mi sono accorta di aver finito.

Sul bordo nero ho fatto una serie di righe trapuntate, nere sopra e bianche sul retro, distanti più o meno 1/2 pollice una dall'altra e più o meno dritte! Poi ho fatto il bordo esterno e il risultato è quello nelle foto qui pubblicate.

Sicuramente aggiungerò altri disegni trapuntati, non appena l'istinto mi suggerirà quali.

Per ora lo uso con immenso piacere!



Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per aver visitato il mio blog.
Thanks for visiting my blog.